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Università degli Studi di Bergamo
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Bergamo


Ogni avventura ha un suo inizio. Quello di Alessandra Sofia Massa coincide con una borsa Erasmus, di cui è vincitrice nel 2011, a Salamanca e la scoperta da lì a poco di una realtà allora ancora sconosciuta, celata dietro tre semplici lettere: ESN. Prosegue tra viaggi e compagni conosciuti lungo il cammino, per terminare a Milano nel dicembre del 2012. Anche se forse sarebbe più corretto dire che lì, in realtà, è cominciato un nuovo viaggio chiamato ESN Bergamo di cui è l’attuale presidente nonché fondatrice.

Cosa ha significato per te l'Erasmus?

L'Erasmus ha significato tantissimo. Ho iniziato a viaggiare fin da bambina, cambiando spesso città per seguire mio padre, ed è proprio grazie a lui, abituato a viaggiare spesso per lavoro, che ho iniziato a farlo anche io: a soli 9 anni il primo viaggio da sola in Italia ed a 12 la prima vacanza-studio all'estero. Chi l'avrebbe mai detto che sarebbe stata solo la prima di una lunghissima serie con l'Erasmus come evento culminante? Chiaramente l'Erasmus è un’esperienza che consiglio a tutti; sono iscritta alla facoltà di lingue straniere, amo quello che studio e credo fermamente che uno scambio all’estero sia fondamentale per chi intraprende questo percorso di studi.

In Erasmus tutto è speciale, non sei più il turista protetto da una campana di vetro, ma ti trovi a dover vivere in un paese straniero e ad apprendere non sono una nuova lingua ma anche nuove abitudini, tradizione e modi di vivere. Imparare a sentirsi a casa in una realtà molto diversa da quella di origine.

Comprendi di essere in Erasmus quando parli abitualmente una lingua straniera o, perché no, due o tre tutti i giorni e quando vivere con una cinese, una finlandese, una portoghese ed uno spagnolo non ti sembra più un evento speciale ma fa parte di te, creando una seconda famiglia.

Hai conosciuto in Erasmus ESN o la conoscevi giá prima?

Sono entrata in contatto per la prima volta con il nostro incredibile network per la prima volta a Salamanca, durante il mio Erasmus di undici mesi l'anno accademico 2011/2012. Inizialmente andando a qualche serata a Salamanca, poi iscrivendomi ad un Evento Nazionale, il Viaje al Sur che passava per Cordoba e Siviglia. Nessuno dei miei amici voleva andarci, così presi in mano la situazione e mi iscrissi da sola. Sono ancora soddisfatta della mia scelta perché in quel viaggio, oltre ad aver conosciuto carissimi amici, membri a loro volta di ESN Salamanca o che sarebbero diventati ESNrs di altre sezioni come me, ho conosciuto soprattutto la realtà ESN e mi sono resa conto della potenza di questo meraviglioso network.

Cos'é per te ESN?

Non è solo un hobby ma un modus vivendi, una passione, una forte responsabilità. Essere sempre in contatto con tante persone di diverse nazionalità, fare di tutto per il prossimo, dare se stessi al 100% sono caratteristiche di tutti gli ESNrs, o almeno a mio avviso dovrebbero esserlo, ed allo stesso tempo sono lati che già fanno parte del mio carattere. Ad ESN do tanto ma allo stesso tempo mi da tanto, mi permette di conoscere persone incredibili provenienti da ogni parte del mondo ed allo stesso tempo mi tiene sempre attiva. ESN, come già sottolineato, è una forte responsabilità perché se da una parte siamo un gruppo di amici mai stanchi del nostro Erasmus, allo stesso tempo apparteniamo a una realtà molto più grande di noi, riconosciuta a livello locale dall'Università degli Studi di Bergamo, nazionale dall'Agenzia LLP fino ad arrivare alla Commissione Europea. Far parte di ESN è quindi non solo un impegno, ma anche una sfida, uno stimolo in più per noi studenti di oggi e lavoratori di domani, grazie al quale ci mettiamo in gioco, incontriamo ogni giorno gente nuova e finiamo per conoscere anche meglio noi stessi.

Cosa ti ha spinto a fondare una sezione?

Con i ragazzi di ESN Salamanca, ormai miei cari amici, scherzavamo sull'idea di portare ESN a Bergamo, di chiamare la sezione ESN Bergamanca e di gemellarla così con la loro. Pochi giorni dopo l'Ibiza Trip mi sono messa in contatto con ESN Italia per avere informazioni sulla procedura da seguire per fondare una sezione e da li sono entrata in un vortice. "L'Erasmus ti cambia la vita, ESN te la stravolge" recita uno dei nostri motti, ed è proprio così che è andata. Ho convinto Chiara, Elsa e Giacomo, miei colleghi bergamaschi in Erasmus con me, a far parte della squadra.

L'entusiasmo, ormai alle stelle, era indirizzato verso un unico obiettivo: portare ESN a Bergamo per offrire agli studenti Erasmus ospiti del nostro Ateneo tutto quello che noi a Salamanca avevamo ricevuto, dall'accoglienza locale ai viaggi alla scoperta della Spagna. Ci sentivamo quasi in dovere di offrire ai nostri Erasmus quest'opportunità ed ancora oggi è questo lo spirito che ci muove.

Qual é stata la tua soddisfazione piú grande?

Le soddisfazioni che ESN ti regala sono tante, soprattutto nella mia posizione. È una continua soddisfazione vedere come lavora il mio team, entrare nella mail della sezione o nel gruppo facebook e trovare tantissime notifiche, idee e proposte, quando fino lo scorso anno in quel gruppo scrivevo solamente io.

Momenti gratificanti sono stati sicuramente l’entrata in ESN Italia e l’aver portato i nostri erasmus all'Evento Nazionale italiano a Catania.

A livello locale importantissima è stata la giornata celebrativa del venticinquesimo anniversario del progetto Erasmus organizzata da noi insieme all'Ufficio Internazionalizzazione il 17 ottobre 2012. Una conferenza la mattina e tante belle attività nel pomeriggio. Infine, probabilmente, non dimenticherò mai un articolo apparso su L'Eco di Bergamo riguardante la nostra Social Week e l'impegno di tutta la sezione in quell'occasione. Ma ripeto, ogni giorno i miei soci, dai membri del Board agli ultimi arruolati, mi danno tante soddisfazioni e continue motivazioni ad andare avanti.

Le impressioni sulla “tua” Esn Bergamo a distanza di un anno.

Che dire, mi sembra un miracolo. Sono consapevole del fatto che ci sia ancora tanto da fare, ma pensare che tutto quello che c'è adesso sia nato da una mia semplice idea, da uno scherzo tra amici, è davvero una grande emozione. Dallo scorso anno abbiamo fatto passi da gigante e sono convinta che i miei successori, perché ogni persona ha il suo tempo e fa il suo tempo, faranno di meglio, tenendo a mente sempre la nostra realtà cittadina, che ai giovani offre davvero poco. Senza dimenticare, inoltre, che facciamo parte di un network unico nel suo genere e da molti invidiato, ma, cosa più importante di tutte, che noi esistiamo per gli Erasmus.

Meetit
Foundation Year: 
2011