Tra il 23 ed il 25 settembre migliaia di cittadini scenderanno in campo per dare un aiuto concreto al nostro stupendo territorio, troppo spesso vittima dell’incuria e dell’indifferenza generale. La campagna, che ha ottenuto anche quest’anno il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, della Tutela del territorio e del Mare, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di UPI e di ANCI, sarà dedicata al tema dell’accoglienza e dell’integrazione, con l’obiettivo di “pulire il mondo dalle barriere” che frenano lo sviluppo dei diritti e la diffusione del benessere per tutti: la riappropriazione collettiva del territorio è la chiave per ricostruire le relazioni sociali, perché un mondo diverso è possibile solo se lo si costruisce insieme, senza barriere di alcun tipo (sociali e culturali, etniche e religiose, fisiche e mentali).

Per questa edizione, infatti, Puliamo il mondo ha ricevuto l’adesione di associazioni, organizzazioni e aziende che operano nei settori più diversi: come il COSPE, che da oltre 30 anni si batte per lo sviluppo equo e sostenibile e il rispetto dei diritti umani o SLOW FOOD, impegnata a ridare valore al cibo, nel rispetto di chi produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi; ma anche il TOURING CLUB ITALIANO che da più di un secolo promuove il turismo e la mobilità nella Penisola o l’ERASMUS STUDENT NETWORK (ESN) ITALIA, che si occupa anch’essa di mobilità ma di studenti e giovani lavoratori. Hanno aderito anche ARCI e ARCI SERVIZIO CIVILE, ANAS (Associazione Nazionale di Azione Sociale), importante consorzio di associazioni culturali e sportive presente sul territorio nazionale con oltre 300 sedi e sportelli, LBERA, da sempre in prima fila contro la mafia, GRUPPO ABELE ONLUS, attiva dal 1965, e ANCeSCAO (Associazione Nazionale Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti). Confermano la partecipazione anche la CROCE ROSSA ITALIANA, che da sempre si occupa dell'eliminazione di qualunque forma di discriminazione e pregiudizio e che da molti anni è impegnata anche in attività di mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici sull'uomo, e l’OSSERVATORIO CARCERE DELL’UNIONE DELLE CAMERE PENALI, che monitora le carceri italiane da un decennio. Inoltre, hanno aderito alla campagna anche alcune comunità religiose, tra cui l’UNIONE DELLE COMUNITA' ISLAMICHE, con molte delle associazioni che ne fanno parte.

Perché anche ESN Italia ha deciso di aderire a "Puliamo il Mondo"? 

Dal 2012 ESN Italia porta avanti il progetto SocialErasmus, nato in Polonia nel 2008 e poi accolto in tutti i Paesi in cui è presente Erasmus Student Network. La mission del progetto è quella di promuovere la partecipazione attiva degli studenti Erasmus ospiti nelle città in cui c’è una sezione ESN, tramite attività di volontariato che, oltre ad arricchire l’esperienza di studio o tirocinio all'estero, permette di entrare in contatto con la realtà sociale locale, dando l'opportunità di lasciare un segno, come il motto “Leave Your Mark” che il progetto recita.

Il SocialErasmus si basa su otto pilastri: animali, disastri, discriminazione, educazione, ambiente, salute, povertà e violenza. Le 51 sezioni di ESN Italia organizzano eventi che abbracciano di volta in volta una o più cause, nell’ideale di sensibilizzazione sia degli studenti Erasmus e italiani, sia delle comunità locali.

L'edizione del 2016 di Puliamo il Mondo si dedica al tema di accoglienza e integrazione. E se già questo rientra nei principi cardine di Erasmus Student Network, il SocialErasmus lo enfatizza. Gli eventi volti all'abbattimento di barriere sociali e culturali, quelli di sensibilizzazione contro la discriminazione, a favore del rispetto per le aree pubbliche, la loro pulizia ed anche il riciclaggio dei rifiuti, come tanti altri sul rispetto in generale per l'ambiente, sono diventati ormai appuntamenti fissi per le sezioni ESN sparse su tutto il territorio nazionale. 

E’ per tutti questi motivi che ESN Italia ha deciso di aderire a Puliamo il Mondo e, ancora una volta, mettersi in gioco nel responsabilizzare gli studenti, internazionali e non, sulle tematiche sociali.

Le parole del Presidente, Angelo Campione: “Possiamo dire che ESN Italia non poteva non “scendere in campo” con Legambiente, soprattutto per la realizzazione di questo progetto. In passato diverse sezioni locali si erano già affiancate ai diversi circoli ma ormai tutte si adoperano affinchè gli studenti Erasmus capiscano che il rispetto dell'ambiente ricopre un ruolo fondamentale. Ricordiamo, come esempio più forte la Giornata della Terra, promossa dall’Agenzia Nazionale Erasmus+/Indire a cui ESN ha preso parte e la collaborazione pilota, stesso con Legambiente, per quanto riguarda Spiagge e Fondali Puliti.”