#ESNCelebrates o di come quel giorno Rosa Parks disse di no


Ogni anno, il primo dicembre, il mondo si concentra sulla prevenzione dell’AIDS; niente di più giusto.

Ogni anno però, il primo dicembre, il mondo si dimentica di Rosa Parks.

La storia, in realtà, è piuttosto conosciuta. Rosa Parks, una donna afroamericana, stava tornando a casa in autobus dal suo lavoro a Montgomery. Non trovando altri posti liberi, occupa il primo posto dietro alla fila riservata ai soli bianchi, nel settore dei posti comuni. 

ICE 2013 o di campeggi, avventura e angeli custodi


ICE 2012 o di come siamo finiti in un Paese delle Meraviglie


Mi è stato chiesto di raccontare in poche righe la mia esperienza di Capo Oc per l'ICE 2012, proprio in occasione dei festeggiamenti del ventesimo compleanno di ESN Italia…

Da dove cominciare?

Tento per gradi...

Ho ben impresso quel lasso di tempo: l'organizzazione iniziò dall'estate, tra mille skype meeting con l'OC nazionale e viaggi su Roma per contattare partner, sponsor e locali per le serate.

Video: 
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ICE 2011 o di come un evento diventa quasi un week end in famiglia


ICE 2011 - la cultura al centro di un evento in Family mood.

Me lo ricordo così: come un evento di grande portata, ma a misura di famiglia.

ICE 2010 o di come ESN spaziò tra l'Europa e il "900"


III ICE anno 2010

Sfida. Una milanese che organizza un incontro nazionale nella capitale… nun se poteva sentì!

Scherzi a parte, l’ICE è stato una vera scommessa sotto tanti fronti, in primis ha rappresentato per me l’occasione di avvicinare il network, il primo anno con un OC nazionale, un modo per dimostrare che le distanze non rappresentavano un problema, un modo per dare a tutti l’occasione di mettersi alla prova e contribuire ad uno dei progetti più riusciti nella storia del network.

ICE 2009 o di come la sede di ESN Italia divenne la mia casa


ICE 2008 o di come tutto inizió


ICE, una scommessa che si ripete da 7 anni

Nessuna tavola rotonda, nessuna riunione formale. L’idea di un Incontro per aprire l’anno scolastico e dare il benvenuto in Italia ai nuovi Erasmus si è fatta strada tra i discorsi spensierati di una normalissima serata tra amici, come spesso accade in ESN.

#myErasmusStory o di come si cambia idea, si parte e si ritorna


A differenza di tanti che non fanno in tempo ad iscriversi all'università che già stanno pensando a quando partirsene per l'Erasmus, io non si può proprio dire che non vedessi l'ora di andarci. I primi anni al contrario, NON VOLEVO andarci.

“Andare lì tutti quei mesi da sola? Senza conoscere nessuno?? Mai!”

Ebbene sì. Mi cagavo sotto. Non ero pronta.

#myErasmusStory o di come mi son fatta coraggio partendo (e poi tornando)


#myErasmusStory o di come sono diventata "Miss"per una sera


#myESNstory o di come mi son "salvata" dalla depressione post Bruxelles


#MyErasmusStory o di come ho imparato a convivere con la saudade

E’ una tiepida mattina di inizio giugno. La mia pelle è ancora, inspiegabilmente pallida. “Quando ero in Portogallo potevo vantare una abbronzatura record già da Marzo”, penso.

Video: 
hpa

#myErasmusStory o di come mi salvai dall'afa di Parma


Vivere (o meglio: sopravvivere) a un’estate a Parma non è mai stato facile per me. La città si svuota, non c’è mai niente da fare se non accendere il climatizzatore e piantarsi davanti ad esso e aspettare che la cappa d’afa si sollevi. Da tre anni però ho una nuova tattica per sfuggire alla rovente e umida realtà che mi circonda. Ripenso alla mia estate del 2011, a Kassel, in Germania. Senza alcun dubbio il periodo più bello, intenso e soprattutto FRESCO della mia vita.

#myErasmusStory o di come Opole segnó #lasvolta della mia vita


20 Maggio 2014. Che stanchezza. Anche oggi, come ormai succede da qualche tempo a questa parte, mi trovo all'aeroporto di buona mattina e mentre bevo un caffè necessario a svegliarmi dal tepore mattutino ripenso a quella mattina del 27 agosto 2012. LA data della mia partenza per l'erasmus.

#myErasmusStory o di come Aretha Franklin mi disse "A change is gonna come."

La ruota, schiacciata dall’ingente peso della valigia, rotolava a fatica sul marciapiede cosparso di sanpietrini incitata dalle mie imprecazioni. Ad un certo punto si bloccò definitivamente e completamente usurata e fuori asse si arrese. Tutto incominciò così.

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