Così è iniziata la Health and Well-Being week, la settimana dedicata a una delle sei cause portate avanti da ESN. Sport e buon cibo sono le parole d’ordine per il benessere fisico ma anche mentale. Leggete l’intervista a Giuliana, Blerina e Maria Giovanna…
Ciao ragazze, innanzitutto sciogliamo il ghiaccio e come ogni intervista che si rispetti partiamo dalle presentazioni!
Giuliana: Ciao a tutti, mi chiamo Giuliana, sono la Coordinatrice di ESN Italia per la causa Health and Well-Being2020, presidente di sezione di ESN Macerata, amo scrivere, mi piace la pallavolo ed andare a correre.
M. Giovanna: Ciao a tutti, mi chiamo Maria Giovanna e sono RL della Sezione di ESN Venezia, gestisco la Com Com locale, studio relazioni internazionali, mi piacciono molto gli sport d’acqua, in particolare fare immersioni subacquee e ho anche il brevetto da sub.
Blerina: Ciao a tutti, mi chiamo Blerina, faccio parte della Sezione di ESN Napoli, in realtà sono Albanese, studio medicina e ho sempre fatto sport anche io, come le ragazze, principalmente pallavolo anche a livello agonistico.
Come mai siete volute entrare nel fantastico mondo di ESN?
Giuliana: Principalmente la curiosità, perché non sono ancora stata in Erasmus, quindi diciamo che l’ho conosciuta quasi per sbaglio ESN. Un giorno ho incontrato un Erasmus in un bar sotto casa che mi raccontò di cosa si trattava: incontro che è risultato fondamentale per il mio ingresso in questo bellissimo mondo… e dopo quattro anni, sono ancora qua!
M. Giovanna: Io invece sono entrata grazie all’evento carreer day di ESN Venezia, da quel giorno mi hanno “incastrato” (ride), non volevo entrare in Sezione inizialmente, ma alla fine dopo un anno mi candidai come Rappresentante Locale (RL), ed eccomi qui.
Blerina: Neanche io ho mai fatto l’Erasmus, o meglio, l’ho sempre fatto perché essendo albanese, diciamo che sono sempre stata una fuorisede e a contatto con tanti studenti stranieri. Un giorno nel 2014 vidi per caso l’evento del recruitment di ESN Napoli e decisi di entrare, da allora non me ne sono più andata. Sono stata presidente di Sezione per due anni, garante e ora siccome ho una grande esperienza data la mia età, probabilmente diventerò alumno(ride).
Cosa vi ha spinto a voler dare un contributo proprio al team Health and Well-Being?
Giuliana: Io prima di diventare RL e far parte del Board locale, ho coordinato il vecchio Erasmus and Sports e nel 2019 mi sono candidata per entrare nel team come sub. Sono sempre stata sportiva ed amante del benessere, quest’anno mi sono candidata come coordinatrice perché ci tengo che gli Erasmus vivano anche un’esperienza sana dal punto di vista sportivo.
M. Giovanna: Anche io come Giuliana sono stata coordinatrice del vecchio gruppo Erasmus and Sports. A Venezia è molto difficile fare attività sportive che non siano acquatiche soprattutto per la mancanza di strutture, quindi volevo fare qualcosa nonostante le nostre poche risorse. Decisi di entrare nel nazionale per la passione per lo sport e mi sono innamorata dei National Erasmus Games (NEG)a Parma del 2018, anche se quest’anno purtroppo non ci sono stati.
Blerina: Infatti ricordo che ero OC di quei NEG di Parma e Maria Giovanna è stata una delle Responsabili di Sezione più brave. Io mi sono appassionata ai NEG di Messina 2016, uno degli eventi più belli tra quelli che ricordo. Anche io l’anno scorso sono stata coordinatrice del vecchio team Erasmus and Sports a livello nazionale; il mio volermi ricandidare è stato spinto dal fatto che ho partecipato anche agli International Erasmus Games (IEG), quindi l’aver agito sia a livello locale, che nazionale, ma anche internazionale. Inoltre mi ha spinto la voglia di poter contribuire a quel qualcosa in più che si era aggiunto, ovvero il benessere in generale degli Erasmus e non solo in tema sportivo.
Datemi tre parole chiave che descrivono il vostro team.
Giuliana: Salutare, corretto e gentile.
M.Giovanna: Dinamico, disponibile e generoso.
Blerina: Pratico, fantasioso e bello, dato che siamo tre donne (ride).
Quanto pensate che benessere fisico e benessere psicologico siano in relazione tra di loro?
Giuliana: Penso che siano in stretta correlazione tra di loro, perché se si riesce a star bene mentalmente, è molto probabile che si riesca ad esserlo anche a livello fisico, questi due aspetti si possono comunque aiutare reciprocamente.
M. Giovanna: Sono d’accordo con Giuliana, il benessere fisico è fondamentale, nonostante non sia più possibile fare attività, tuttavia credo che il benessere psichico sia alla base di tutto.
Blerina: Come ho detto prima è proprio per questo che ho deciso di continuare, c’è bisogno sia della componente emotiva che accompagna la parte fisica, si parla della figura della donna e dell’uomo perfetto, anche se può sembrare fuori tema, ma rientra comunque nel benessere fisico. Abbiamo fatto una campagna ultimamente su vari temi legati ed entrambi e lo sport credo che sia fondamentale.
Quali sono stati i traguardi che fino ad ora vi hanno dato più soddisfazioni?
Giuliana: Quest’anno devo dire che abbiamo fatto veramente tante cose, da sottolineare la campagna su Good Vibesdi Responsible Party, con vari video pubblicati sui canali di ESN Italia. Abbiamo anche collaborato con il Team Culture per le giornate internazionali. Purtroppo la campagna di Marzo e quella successiva si sono dovute adattare ai DPCM e diventare totalmente online.
M.Giovanna: Confermo tutto e ricordo principalmente la campagna di Good Vibes: più di 100 video ricevuti, una grande soddisfazione per tutto il Team. Inoltre è stato appagante anche far cambiare idea ai Coordinatori Locali che hanno ridotto l’eccessivo focus sullo sport, interessandosi ora anche al cibo ed al benessere in toto.
Blerina: Non posso aggiungere altro, hanno già detto tutto le due ragazze e confermo tutto.
Come mai avete deciso di prendervi questa responsabilità da coordinatrici e sub? Quali sono i vostri obiettivi e fino a dove volete spingervi?
Giuliana: Io mi sono candidata per motivazione personale perché l’anno scorso non ero stata presa, ma alla fine nonostante sia stato più difficile del previsto sono contenta. Mi dispiace per i NEG, speriamo per l’anno prossimo però.
M.Giovanna: Fino a quando non scade il mandato non è concluso, perché siamo sempre a disposizione per i Local Coordinator. Per quanto riguarda la motivazione, mettermi in gioco a livello nazionale mi dava più stimoli e la possibilità di imparare dai più esperti, per questo ho voluto fare la sub.
Blerina: Ho deciso di candidarmi per gioire di tutti gli aspetti della causa però ritengo che ora ci sia bisogno di dare spazio ai giovani. Chiaramente è triste perché lasci anche tante cose che avresti voluto fare, avendo avuto io un percorso un po’ tormentato sono stata felice però di essermi messa in gioco.
In che maniera riuscite a coordinarvi tra di voi per svolgere il vostro lavoro?
Giuliana: Premettendo che non ci siamo mai viste come team, dovevamo vederci alla famosa PN (Piattaforma Nazionale) di Milano ma non ci siamo più riuscite perché è stato rimandato l’evento. All’inizio è stato un po’ difficile, spiazzate dalla pandemia, ma grazie all’aiuto dei supporti digitali alla fine è risultato facile, ci siamo sempre rispettate e dette tutto.
M. Giovanna: Confermo, ci siamo sentite purtroppo solo su WhatsApp, nelle varie call, ci siamo sempre confrontate con tranquillità. Credo che il primo semestre sia stato più facile del secondo ma alla fine ce l’abbiamo fatta.
Blerina: Credo che la difficoltà sia dovuta al decorso naturale del Team, all’inizio hai mille idee ed il tempo vola, peccato per i NEG che sarebbe stato il coronamento di tutto e ci avrebbero dato davvero tanta carica. Diciamo che è mancato quel passaggio intermedio che ti fornisce l’energia per andare avanti, però come è stato detto dalle ragazze prima, ci siamo comunque riuscite.
Il Covid-19 è stato un grande ostacolo per il vostro team? Siete comunque riuscite a lavorare in tranquillità?
Giuliana: Come abbiamo già detto il primo semestre era pieno di speranza e non ci siamo lasciati abbattere, proponendo ai Local Coordinators varie idee, partecipando spesso anche agli eventi locali. Ci siamo cimentati nella campagna Good Vibes per sostenere gli studenti nelle loro difficoltà. Siamo state abbastanza pronte e abbiamo comunque saputo reagire in maniera piuttosto positiva.
M. Giovanna: Confermo che la campagna Good Vibes ha tenuto vivo il team e la causa stessa: eravamo tutti bloccati e ci ha dato tanta energia. Ricordo con piacere la grande partecipazione di ESN Cosenza, appena entrati nel Network, che hanno partecipato con tanto entusiasmo. Poi vedere più di venti Sezioni collaborare a questa causa mi ha riempito il cuore.
Blerina: ci eravamo prese l’impegno di dedicare dei giorni alla nostra causa, la voglia c’è sempre stata alla fine. Nonostante la pandemia volevamo organizzare interamente noi tre giorni dedicati alla causa, dando un nostro contributo, poi International ha lanciato la campagna a livello internazionale e ci siamo unite.
Si è appena conclusa la settimana clou Health and Well-Being, come siete riuscite a collaborare con le varie Sezioni del nostro splendido network? Quali attività vi hanno colpito di più?
Giuliana: Ci siamo principalmente dedicate alla promozione della campagna insieme anche alla collaborazione dei Coordinatori Locali. Abbiamo poi fornito ai responsabili comunicazione locali tutto il materiale da ripostare grazie all’aiuto del Responsabile Web & Comunicazione di ESN Italia, Egi Ivanaj. Ricordo che alcune Sezioni hanno organizzato attività come yoga online (per esempio ESN Siena e ESN Genova) o camminate (ESN UNIMOL). Sicuramente nessuna ha organizzato eventi sportivi, ma comunque è stato fatto qualcosa online.
M. Giovanna: Anche Udine e Genova, oltre che Siena, hanno organizzato lo yoga online. Mi è piaciuta una corsetta serale organizzata da ESN Padova, con grande partecipazione da parte degli Erasmus. Anche noi di ESN Venezia abbiamo organizzato a settembre la nostra tradizionale attività di punta andando in Kayak con i nostri Erasmus.
Blerina: Volevo citare anche la mia Sezione di ESN Napoli in cui abbiamo potuto organizzare un evento all’aperto di volley.
Considerando l’avvicinarsi di un eventuale lockdown, quanto può essere importante il team per la salute mentale ma anche quella fisica, sia degli Erasmus che degli ESNers?
Giuliana: Se ci sarà un nuovo lockdown ci inventeremo sicuramente qualcosa di nuovo per innalzare il morale di tutti.
M. Giovanna: È veramente una domanda difficile, del resto rimanere a casa davanti al cellulare ed al computer non è molto Well-Being. Potremmo organizzare un’attività in contemporanea con varie Sezioni italiane, per esempio potremmo coinvolgere anche degli psicologi per affrontare lo stress, questa iniziativa potrebbe veramente dare una grande mano.
Blerina: ESN Turchia aveva chiamato uno psicologo esperto per informare gli Erasmus dello stato di salute e su come affrontare il lockdown. In una call con ESN International è stato proposto di organizzare una cosa simile, ma più in grande, a livello nazionale-internazionale. In primavera abbiamo partecipato al record mondiale dell’exercise day, penso che sarebbe molto carino da proporre.
Per concludere in bellezza, volete lasciare un messaggio ai nostri lettori, in maniera da invogliarli a rimanere attivi nonostante la situazione... Fateli alzare dal letto!
Giuliana: Ispirati e segui una tua passione! Io per esempio ho imparato a cucinare vedendo dei video di cucina che mi sono risultati molto utili.
M. Giovanna: Ciò che posso consigliare è fare molta attività fisica e avere una routine sana, meglio parlare tramite telefonate piuttosto che messaggiare su WhatsApp. Ci fa stare sicuramente bene parlare con le persone a cui vogliamo bene.
Blerina: In vista dell’imprevedibile mi sono comunque presa una pianta per avere una scusa per alzarmi dal divano e dedicare il tempo a qualcosa di diverso dal poltrire. Ad un mio amico consiglierei sicuramente questo, lo considero un modo davvero carino per evitare la pigrizia da lockdown.
Rocco T.
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