#GenerazioneSenzaVoto, l’iniziativa popolare di Erasmus Student NetworkFonte:
L’evento - giunto al suo settimo anno di vita - è stato presentato giovedì nella sala Aldo Moro di Palazzo Montecitorio, in occasione del convegno “Dall’Europa agli Europei. Verso una effettiva cittadinanza europea degli Italia”, nel corso del quale si è dato ufficialmente il via a un’altra importante iniziativa: la campagna #GenerazioneSenzaVoto, nata - ha spiegato il presidente di ESN Italia, Carlo Bitetto – da un dato emerso alle recenti elezioni europee: circa 25 mila studenti all’estero non hanno potuto votare. Da qui, quindi, la scelta di una “proposta di legge di iniziativa popolare per permettere agli studenti e ai tirocinanti che si trovano in Erasmus di esercitare il diritto di voto all’estero direttamente dalla sede del proprio scambio europeo”.
|
Erasmus: Esn Italia, diritto voto studenti in mobilita’Fonte:
Occorre una nuova legge elettorale per garantire il diritto di voto agli studenti Erasmus. Questa la proposta lanciata dall’associazione Erasmus student network (Esn) Italia durante l’incontro ‘Dall'Europa agli europei - verso una effettiva cittadinanza europea degli italiani’, svoltosi il 13 novembre presso la Camera dei deputati.
|
ERASMUS E DIRITTO DI VOTO: È ORA DI AGIREFonte:
Lo scorso 13 Novembre la Sala Aldo Moro della Camera dei Deputati ha ospitato “Dall’Europa agli europei. Verso una cittadinanza attiva”, conferenza fortemente voluta e ottenuta dall’associazioneErasmus Student Network Italia (ESN) con l’obiettivo di scuotere le Istituzioni sul diritto di voto ancora negato agli studenti italiani che partono per un’esperienza Erasmus.
|
Rossi: "Diritto di voto alla generazione Erasmus"Fonte:
Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che sostiene una proposta di legge d'iniziativa popolare, depositata in Corte di Cassazione dall'associazione "Erasmus Student Network Italia". Una proposta per la quale servono almeno 50 mila firme da raccogliere nei prossimi sei mesi, ha sottolineato Rossi, presso Comuni e Corti d'Appello in modo da poter essere discussa e votata in Parlamento.
|
Anche a Martina Franca si firma il referendum per il voto degli italiani temporaneamente all’esteroFonte:
È questa l’ultima sfida di Erasmus Student Network Italia (Esn), una delle più grandi associazioni studentesche europee senza scopo di lucro presente in 50 atenei sparsi su tutto il territorio nazionale, che si pone l’obiettivo di promuovere e favorire la mobilità studentesca in ambito universitario.
|
A Martina Franca parte la campagna #GenerazioneSenzaVotoFonte:
Il Comune della Valle d’Itria è uno dei primi enti pugliesi a sostenere l’iniziativa dell’Associazione studentesca Erasmus Student Network Italia, che sta promuovendo una raccolta di firme per presentare alle Camere una proposta di legge di iniziativa popolare che permetta a tutti gli studenti, ricercatori e tirocinanti italiani domiciliati all’estero per programmi di mobilità o per ragioni di lavoro, in un periodo tra i 6 e 12 mesi, di poter votare per le elezioni politiche, europee e per i referendum.
|
Raccolta firme in Comune per il voto degli italiani all’esteroFonte:
La promuove il Comune di Sesto Fiorentino, che ha aderito alla campagna dell’Associazione Erasmus Student Network Italia per la presentazione di una proposta di legge di iniziativa popolare che permetta a tutti i cittadini domiciliati all’estero per ragioni di studio o di lavoro che non siano iscritti all’AIRE, l’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (chi risiede fuori Italia per un periodo inferiore ai 12 mesi infatti non può essere iscritto) di poter votare per le elezioni politiche, regionali europee e per i referendum secondo le modalità di voto per corrispondenza. Il termine per la raccolta firme è febbraio 2015.
|
Ansa Europa
L'iniziativa è degli Alumni di Erasmus Student Network (ESN) Italia, la più grande associazione studentesca che ha tra i suoi obiettivi quello di promuovere e favorire la mobilità studentesca universitaria. Tutti gli elettori italiani interessati alla proposta potranno recarsi a firmare presso i Comuni di residenza e trovare informazioni utili su questo sito.
|
Al via la campagna #GenerazioneSenzaVotoFonte:
Ed è proprio nell'anno del suo ventennale che ESN Italia decide di "scendere in campo" per richiamare l'attenzione delle istituzioni e dell'opinione pubblica su quella "Generazione Erasmus" tanto citata ma troppo spesso dimenticata.
|
ESN Italia: campagna #GenerazioneSenzaVotoFonte:
“La nostra attenzione” – continua ESN Italia – “si rivolge, in particolare, ai ragazzi del programma Erasmus, ai giovani che studiano in una regione diversa da quella di provenienza, ai lavoratori pendolari di lungo raggio ma anche ai volontari di servizio civile all’estero, ai partecipanti a progetti di mobilità europea ed a tutte le altre categorie di cittadini che, costretti a vivere in un luogo diverso dalla propria residenza, trovano difficoltà ad esercitare il proprio diritto di voto. Per queste categorie è attualmente vigente un sistema di agevolazioni sugli spostamenti effettuati per recarsi a votare complicato per loro ed oneroso per le casse dello Stato”.
|
Il Comune di Arezzo appoggia la raccolta firme per il voto degli studenti ErasmusFonte:
Proposta di legge di iniziativa popolare per permettere a chi è all’estero per motivi di studio o di lavoro di votare senza sostenere i costi per il rientro nel Comune dove è ubicato il seggio elettorale: riguarda studenti Erasmus, stagisti, tirocinanti, ricercatori che tecnicamente non sono “italiani residenti all’estero”, questi ultimi ammessi al voto nel paese di residenza.
|
Da Torino parte la campagna #generazionesenzavotoFonte:
Fino a fine febbraio a Torino i Giovani Democratici sosterranno la raccolta firme di E.S.N. Italia per la proposta di legge popolare che garantirebbe anche agli studenti italiani in Erasmus, ricercatori e lavoratori che si trovano fuori dal territorio nazionale perché coinvolti in progetti di scambio tra i 2 e i 12 mesi, di poter votare dall’estero, senza dover sostenere i costi di viaggio per rientrare ad esercitare il proprio diritto di voto nelle sedi d’iscrizione elettorale di residenza.
|
Il Comune di Arezzo appoggia la raccolta firme per il voto degli studenti ErasmusFonte:
“Arezzo è la prima città toscana che formalmente sostiene e avvia la raccolta firme – ha ricordato l’assessore Francesco Romizi. Siamo l’unico paese in Europa che non permette ai giovani l’esercizio di questo diritto. Ricordo che l’astensionismo sta raggiungendo livelli preoccupanti. I moduli per le firme dei cittadini sono all’Informagiovani, Infopoint Giovanisì, in Piazza Sant’Agostino, allestiremo anche tavoli in varie occasioni in punti della città a cominciare da sabato pomeriggio”.
|
Il Comune di Arezzo appoggia la raccolta firme per il voto degli studenti ErasmusFonte:
L'iniziativa è di Erasmus Student Network Italia: “ESN – ha dichiarato Emanuele Scamardella, il responsabile territoriale dell'associazione – è una delle più grandi associazioni studentesche europee senza scopo di lucro, che si pone l'obiettivo di promuovere e favorire la mobilità studentesca in ambito universitario.
|
L. ELETTORALE: BONOMO (PD), ANCHE COLORO CHE SONO FUORI SEDE DEVONO POTER VOTAREFonte:
Fino a fine febbraio a Torino i Giovani Democratici sosterranno la raccolta firme di E.S.N. Italia per la proposta di legge popolare che garantirebbe anche agli studenti italiani in Erasmus, ricercatori e lavoratori che si trovano fuori dal territorio nazionale perché coinvolti in progetti di scambio tra i 2 e i 12 mesi, di poter votare dall’estero, senza dover sostenere i costi di viaggio per rientrare ad esercitare il proprio diritto di voto nelle sedi d’iscrizione elettorale di residenza.
|
UniGr 27 Novembre 2014: iniziative di ASE ESN VeronaFonte: |
Generazione senza voto: l'ESN di Camerino aderisce alla campagna nazionaleFonte:
L'ESN Aure di Camerino, associazione universitaria degli studenti erasmus, aderisce alla campagna "Generazione Senza Voto" promossa dall'Erasmus Student Network Italiano. L'obiettivo è raccogliere le cinquantamila firme necessarie alla proposta di legge ad iniziativa popolare la quale, depositata in Cassazione lo scorso 9 settembre, permetterebbe di esercitare il diritto di voto direttamente dalla sede del proprio scambio europeo a studenti e tirocinanti italiani, che altrimenti dovrebbero tornare nel proprio paese di residenza.
|
#GENERAZIONESENZAVOTO, COZZOLINO FIRMA LA PROPOSTA DI ESN ITALIAFonte:
Oggi l’eurodeputato Pd Andrea Cozzolino ha firmato la proposta di legge per permettere a tutti gli studenti, tirocinanti, ricercatori e lavoratori all’estero di esercitare il proprio diritto di voto. La proposta è stata presentata dall’associazione Erasmus Student Network Italia.
|
Diritto di voto per gli studenti ErasmusFonte:
Il progetto del "Diritto di voto" nasce da una situazione legislativa particolare: i cittadini italiani che si trovano temporaneamente in un paese straniero nell’ambito di un programma di mobilità internazionale non possono votare dall’estero in occasione delle elezioni politiche. Questa situazione discrimina gli studenti erasmus cittadini italiani rispetto a coloro che invece, sempre cittadini italiani, risiedono all’estero (a differenza dei primi), e possono, secondo la legge italiana, votare presso le sedi diplomatiche.
|
|
Voto studenti all’estero: Pezzopane sottoscrive proposta legge iniziativa popolareFonte:
“Il progetto di legge, di cui ESN è promotore, mi è sembrata un’iniziativa interessante, per questo l’ho sottoscritta- dichiara la senatrice- Uno studente, che ha avuto la possibilità di partire per andare a studiare all’estero, deve comunque partecipare alla vita del proprio paese. Alle ultime elezioni politiche è emerso drammaticamente il problema legato all’oggettiva difficoltà, principalmente di natura economica, di molti studenti italiani impegnati in un progetto Erasmus, di recarsi presso il proprio seggio elettorale. Per questo credo sia importante che gli studenti all’estero possano votare nel Paese europeo che li ospita durante l’Erasmus. Invito tutti i cittadini a sottoscrivere la proposta di legge nei vari punti di raccolta. Servono 50mila firme per presentarla”.
|
Referendum diritto di voto per studenti in erasmus Raccolta firme in ComuneFonte:
Attraverso questa iniziativa, che gode del supporto degli enti locali e delle Università, Erasmus Student Network Italia si propone di raccogliere le 50.000 firme necessarie per poter presentare una proposta di legge ad iniziativa popolare. Il contenuto della proposta consiste dunque nel permettere agli studenti italiani che si trovano impegnati in un programma di mobilitá studio/tirocinio Erasmus di poter esercitare il proprio diritto di voto senza dover necessariamente ritornare nel Paese di residenza.
|
#generazionesenzavoto. Studenti Erasmus: generazione senza voto? C'è la proposta di legge“Fonte:
Per questo, una commissione di ESN Italia ha sviluppato una proposta di legge di iniziativa popolare per "stimolare i giovani a partecipare maggiormente al processo decisionale italiano quanto europeo, oltre che evidenziare agli occhi delle istituzioni l'importanza di incentivare gli stessi cittadini più giovani, momentaneamente all'estero, ad esercitare agevolmente il proprio diritto di voto." Serviranno 50.000 firme di sostegno alla legge da tutta Italia perché la legge possa essere discussa in parlamento.
|
#GenerazioneSenzaVotoFonte:
L’associazione Erasmus Student Network Italia ha depositato presso la Corte di Cassazione una proposta di legge d’iniziativa popolare per sbloccare questa situazione. Servono 50.000 firme da raccogliere nei prossimi 6 mesi presso Comuni e Corti d’Appello. Dopo 6 mesi la proposta può essere votata dal parlamento. Il governo però dovrebbe intervenire prima. E’ assurdo che in Italia nell’epoca di internet non sia possibile esercitare concretamente il diritto di voto a distanza, libero e segreto attraverso le moderne tecnologie come avviene in molte altre democrazia.
|
Il presidente della Regione Rossi interviene sul voto a distanza: “Necessario consentirlo come già avviene in altri Paesi”Fonte:
Così il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, sostenendo una proposta di legge d’iniziativa popolare, depositata in Corte di Cassazione dall’associazione “Erasmus Student Network Italia”, per la quale servono almeno 50 mila firme da raccogliere nei prossimi sei mesi – nota Rossi – presso Comuni e Corti d’Appello in modo da poter essere discussa e votata in Parlamento.
|
Follow us