Diario di Board – Egi, la Communication Manager #VitaDaBoard #VitaDaCM #ESNItalia            

26/05/2021

La mia vita è un equilibrio tra lavoro e ESN. Mi sveglio alle 8, vado al lavoro, mi metto al pc e, tra la pausa caffè e la pausa pranzo, rispondo ai vari messaggi di ESN, verifico se tutto è stato pubblicato correttamente (quello lo noto già alle 12 quando arriva una valanga di notifiche) e riposto le Sezioni che ci hanno taggato. Dopo le 18 comincio la sfilza di chiamate, sento tutti quelli con cui non ho potuto parlare durante la giornata. Tornata dal lavoro, controllo tutte le mail e le programmazioni per il giorno dopo.

La cosa che mi piace fare e mi diverte come Communication Manager è gestire il gruppo dei LoCoMas (i Communication Manager locali). Sono bellissimi, si aiutano tra di loro, si rispondono a vicenda e, se hanno qualche dubbio, mi taggano. È stata una delle più grandi soddisfazioni dell’anno scorso, dato che non c’era molta interazione nel gruppo prima che arrivassi io. C’è molta partecipazione anche alle call di community, quindi davvero super top! Un’altra cosa che mi piace tantissimo è studiare le strategie, quindi capire che tipo di campagna realizzare, pensare a che tipo di contenuti veicolare e chi coinvolgere… questa parte mi fa impazzire, è bellissima! Ovviamente c’è anche l’altro lato della medaglia, ossia le comunicazioni di gruppo. Solitamente sono rogne e hanno a che fare più con l’amministrazione che con il mio ruolo, quindi sicuramente è la parte meno divertente! Un’altra cosa poco divertente è ritrovarsi 50 mail di Frenz, seguite da altre 50 mail di Telesca, tant’è che più di una volta li ho minacciati di mandarli in spam!

La comunicazione è l’unica cosa che abbiamo potuto fare in una situazione come questa che stiamo vivendo. Abbiamo dato il massimo, non mi posso lamentare! Un obiettivo che vorrei portare a termine è dare ad Instagram un feed logico ed ordinato. Mi piace che sia variopinto perché, se fosse omologato, non si capirebbe la differenza tra le varie campagne. Inoltre, se riuscissimo a targetizzare i contenuti, creandone di diversi per i vari social, sarebbe il top. La cosa che mi è mancata durante questo periodo sono gli eventi fisici, poter incontrare i membri del Board più spesso e conoscere i volontari. Sì, li vediamo, li sentiamo… ma mancano quei momenti informali come i coffee break o mangiare assieme la sera in modo rilassato.

Una cosa che mi farebbe rilassare molto in questo momento è un bel viaggetto! Amo viaggiare, infatti sono stata in diversi posti per motivi di studio e lavoro. Se avessi l’opportunità di partire per un’altra esperienza all’estero, andrei in Australia. Quando ho compilato la domanda per andare in Canada, in realtà avrei voluto scegliere l’Australia, ma me lo hanno sconsigliato perché per quella meta avrebbero avuto precedenza gli studenti di Lingue, quindi non sarei stata presa. La mia migliore amica abita lì da quattro anni ormai.

La situazione è quella che è, quindi per ora posso solo immaginare di viaggiare. Per fortuna, nel Board c’è Kovac che ci fa divertire un sacco con le sue battute o accade qualche imprevisto tragicomico, come quello successo il giorno in cui è cominciato Il Tuo Erasmus Con ESN. Era pomeriggio ed ero in smart working. Giò scrive nel gruppo del board: “Ragazzi, c’è qualche problema con la Wiki di ESN Italia”. Io: “No, vabbè, non penso”. Vado sul sito e scopro che è crashato! Il sito non ha retto tutta la mole di traffico che c’è stata dovuta alla campagna. Panico! Chiamo subito Matteo Pace, e lui, tranquillissimo: “Vabbè, Egi… è successo perché ci siamo dimenticati alla fine di fare l’upgrade. Qual è il problema? Ora facciamo e si risolve tutto”. Qualche giorno prima, infatti, avevamo parlato di fare l’upgrade del sito e non avere un problema di traffico. Il bello è che Matteo era tranquillo, io nera perché non sapevo che pesci pigliare. Da un lato ero contenta perché evidentemente la campagna stava andando benissimo, dall’altro ero nel panico perché il sito non funzionava. Poi abbiamo pagato e abbiamo risolto. Raccontarlo ora è divertente, ma sono stati attimi di vero panico.

Se domani dovessi lasciare ESN, mi mancherebbero le persone e gli eventi come l’ICE. Ho una passione per l’ICE perché ho conosciuto il nazionale tramite questo evento. Avendo viaggiato tanto, non ho mai potuto concentrarmi molto su ESN, se non per brevi periodi. L’anno di quell’ICE era quello in cui avevo deciso di fare la tesoriera nella mia Sezione. Quell’ICE è stato il mio primo vero Evento Nazionale, è stato spettacolare! Come fai a dirmi che non ti dà adrenalina vedere tutte quelle persone cariche, con le bandiere e le boom, davanti al Colosseo? In vita mia ho viaggiato tanto, ma quell’ICE e la visione di quelle persone sono ineguagliabili. Se dovessi lasciare ESN, ciò che mi mancherebbe di più è sentire quella energia e quella carica che solo ESN sa dare.

Un bacione, splendori!

Egi

Maria Giovanna R.