Più di cento sacche di sangue raccolte nell’ospedale della città di Salerno, trenta donazioni a Catanzaro, mentre a Cagliari, Perugia ed Ancona sono state circa venti per ogni città, Messina registra quindici donazioni, Catania ventidue ed infine Trieste tredici.
È ritornato lo straordinario appuntamento con la solidarietà e i numeri sopra elencati sono i risultati ottenuti dalla seconda edizione di “Dona con Amore”, avvenuto nella giornata di San Valentino, come evento nato con lo scopo di promuovere la cultura della donazione del sangue e dell’amore verso il prossimo.
Come un virus la solidarietà ha contagiato, da nord a sud, tantissime città italiane, coinvolgendo associazioni, studenti erasmus e cittadini. Un risultato che ha lasciato soddisfatti gli organizzatori e i volontari ESNrs, già proiettati verso la terza edizione, pronti ad apportare innovazioni e a coinvolgere sempre più città italiane e studenti erasmus.
La giornata nata l’anno scorso da un’idea di ESN Salerno per sensibilizzare quante più persone sull’argomento “donazione” e coinvolgere gli studenti erasmus per farli sentire realmente parte della società in cui vivono, è destinata a divenire appuntamento fisso e a crescere di anno in anno.
«È senza dubbio una grande soddisfazione vedere che nell’arco di un solo anno l’evento sia già riuscito a prendere piede anche in altre città italiane - dichiara Giuseppina Maccario, coordinatrice nazionale del progetto “SocialErasmus” e continua - Provo grande orgoglio nel vedere i risultati raggiunti e la sensibilità dimostrata da tanti giovani studenti. Molte delle città in cui si è svolto l’evento non sono autosufficienti da questo punto di vista e il fatto che dei ragazzi come noi si dimostrino così partecipi è un grande stimolo ed esempio per tutti - e conclude - Bellissimo vedere la partecipazione di così tanti studenti erasmus provenienti da nazioni e realtà diverse dalla nostra, coinvolti a 360° nella realtà che li ospita per un semestre o più. Questo risultato non è un punto di arrivo, ma solo l’inizio. Vogliamo coinvolgere sempre più sezioni ESN in Italia in questo turbinio di amore e solidarietà».
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