Erasmus Student Network (ESN) è una delle associazioni giovanili più diffuse in Europa, che conta, solo in Italia, 50 sezioni presenti in 43 città e circa 460 sezioni in 37 Paesi europei.

L’associazione si occupa di aiutare gli studenti Erasmus o in mobilità internazionale durante il loro periodo di studio nel Paese ospitante. I suoi volontari aiutano gli studenti in arrivo nella ricerca dell’alloggio, nell'ambientarsi in Università, con la nuova lingua e facilitare la creazione di momenti di aggregazione sociale.

ESN, tuttavia, si occupa anche di progetti di più larghe vedute, come la raccolta firme per #GenerazioneSenzaVoto, una proposta di legge popolare che dovrebbe permettere agli italiani momentaneamente all'estero – come ad esempio gli studenti o tirocinanti Erasmus – di votare durante le elezioni senza dover recarsi appositamente nel proprio comune di residenza. ESN Italia è impegnata da alcuni mesi in questo ambizioso progetto, che spera possa coinvolgere e interessare ampie fasce di cittadini.

Tra i tanti progetti nei quali i volontari ESNrs e gli studenti Erasmus sono impegnati, ce ne sono diversi rivolti anche alla sfera del sociale. Già da  alcuni anni, infatti, ESN è impegnata a livello europeo nel SocialErasmus, il quale si propone di incentivare l’integrazione degli studenti internazionali nella comunità in cui sono accolti attraverso attività di volontariato in ambito di educazioneecologiacarità e benessere psicofisico.

La collaborazione con la Fondazione Telethon, quindi, si inserisce in questo quadro volto alla sensibilizzazione dello studente Erasmus sull'importanza cruciale della ricerca per la lotta alle malattie genetiche.

L’iniziativa della collaborazione tra Fondazione Telethon ed ESN è partita dalla sezione dell’Università di Modena e Reggio Emilia a cui si sono accodate entusiaste le sezioni di Ancona, Camerino, L'Aquila, Siena, Verona e Genova.

Ciò che ESN Italia si augura è di poter dare una mano nella campagna di piazza 2014, grazie alla mobilitazione di un alto numero di studenti italiani e stranieri che, insieme a tantissimi altri volontari, dedicheranno qualche ora del loro tempo libero per raccogliere fondi per la ricerca scientifica sperando di alleviare fatiche e dolori di migliaia di malati e delle loro famiglie.