Era stato presentato e immaginato così: 500 erasmus da tutta Italia ed ESNrs delle 50 sezioni di ESN Italia impegnati in 4 discipline, per 3 giorni di sport, 2 serate di festa e per poter incoronare 1 solo vincitore. Sbagliato. O almeno, sbagliato solo in parte… Nella conclusione. Analizziamo bene il tutto. Quella svoltasi nelle Marche, più precisamente ad Ascoli Piceno, città europea dello sport per il 2014, dall’11 al 13 aprile, è stata la prima edizione dell’ESN Italia ONE, le Olimpiadi Nazionali Erasmus, organizzate dalle sezioni ESN di Ancona, Camerino e Macerata.

Questo è uno dei più ambiziosi e per alcuni tratti visionari progetti di Erasmus Student Network Italia, nato con l’intento di far integrare gli erasmus delle varie sezioni ESN, con la volontà di incrementare il numero di studenti disabili in mobilità (all’interno dell’iniziativa di ESN International “Exchangeability”) e l’intenzione di promuovere un aspetto, quello della pratica di attività sportive, sottovalutato e invece giustamente da molti ritenuto fondamentale nella vita degli Erasmus. Come si diceva precedentemente l’errore sopra citato in fase di ideazione della manifestazione sta nell’ affermazione “1 solo vincitore”.

L’ESN Italia ONE non ha avuto un solo vincitore. Ne ha avuti tanti. Ha vinto Ancona, che a meno di un anno dall’ingresso nel network si è impegnata alla grande nell’organizzazione di un evento di tale portata. Ha vinto Camerino, una delle sezioni con maggiore storia in ESN Italia è che ad Ascoli ha fatto pesare questa esperienza. Ha vinto Macerata che ha confermato la crescita di quest’ultimo anno. E poi hanno vinto loro: tutti i 500 partecipanti dell’evento. Ha vinto ESN Italia insieme al suo meraviglioso Team Sportivo (vale la pena menzionare queste persone: Marco Barbuscio, Alessandro Bursi, Giuseppe Misdea e Luca Tomasicchio) e alle sue sezioni.

Retorica a parte, chiunque ha partecipato all’evento, in qualsiasi veste, anche di semplice spettatore ha contribuito alla riuscita di questo meraviglioso progetto. Ognuno dei presenti ha vinto la propria personale sfida: chi come atleta, nel rispetto del vero spirito olimpico, racchiuso e sintetizzato nel motto di De Coubertin “l’importante è partecipare” , chi ha dato il 110% per arrivare alla vittoria, chi come accompagnatore o spettatore/tifoso ha perso la voce per sostenere e motivare gli atleti della propria sezione d’appartenenza, finendo poi per consolarli nell’amaro momento della sconfitta; chi, appunto, come organizzatore ha lavorato duramente nelle settimane, anzi nei mesi precedenti l’ESN ONE e poi durante lo stesso per 72 ore non-stop, pur di garantire il perfetto svolgimento della manifestazione.

La partecipazione, come detto, non è mancata, anzi è stata numerosa, copiosa ed entusiasta; addirittura oltre le più rosee aspettative, tanto da richiedere ulteriori sforzi in termini logistici e un ampliamento della soglia massima di partecipanti all’evento. Conseguentemente non sono mancati gli erasmus, arrivati in massa, agonisticamente carichi e motivati, desiderosi di arrivare fino all’ultima giornata di competizioni.

Gli applausi e i meriti sportivi concreti, ottenuti sul campo dopo tre giorni di gioco, vanno invece alle sezioni di Genova, Milano Unita e Trento, per aver vinto rispettivamente i tornei di pallacanestro, pallavolo e calcio a 5. Oltre al titolo di campioni le selezioni vincitrici hanno conquistato l’opportunità di riscuotere gli ambiti premi in palio: un viaggio in una nazione europea offerti da The TripMill, la possibilità di partecipare all’Evento Nazionale italiano 2014 che si terrà a Catania nel mese di maggio e i biglietti per partecipare alla prossima edizione del festival Tomorrowland grazie a Brussels Airlines.

La sede della seconda edizione non è stata ancora decisa, ma dopo la buona riuscita dell’evento tenutosi ad Ascoli, nonostante siano passati solo pochi giorni dalla sua conclusione, già molte sono le attenzioni e le aspettative per una futuro weekend all’insegna dello sport, soprattutto alla luce del rapporto che ESN Italia ha con ESN Polonia, nostro Buddy Country ed organizzatore dell’ESN Olympics, che andrà in scena il prossimo maggio e con il quale si sta iniziando a pensare a un’edizione internazionale delle Olimpiadi erasmus.

Sicuramente l’Erasmus è un’esperienza che cambia la vita. Ascoli ci ha detto che lo sport può essere quel quid in più che completa quest’avventura fantastica.