ESN Italia invita ufficialmente il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, a presenziare alla cerimonia di apertura dell'imminente Annual General Meeting che si svolgerà dal 3 al 6 aprile a Milano.

Attraverso l’organizzazione dell’AGM, l’assemblea plenaria delle 420 sezioni di ESN International, da parte delle sei sezioni milanesi, ESN Italia vuole lanciare un chiaro segnale alle istituzioni dimostrando di non riconoscersi negli stereotipi che accompagnano gli studenti Erasmus o più in generale i giovani italiani.

In particolar modo in un periodo in cui le tematiche europee sono al centro di una sempre maggiore attenzione nel nostro paese, dovuta anche al prossimo semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell'Unione Europea, ESN Italia vuole dimostrare che l’Europa non è solo Bruxelles, ma che è fatta soprattutto da tanti universitari che ogni anno decidono di mettersi in gioco, fare una valigia e provare a vedere cosa c’è al di la dei propri confini, non solo meramente geografici.

Ma soprattutto di voler portare con sé quello spirito europeo una volta tornati a casa, di credere davvero in quest’idea di Europa percepita spesso troppo distante. Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi il giorno della fiducia al Senato ha riacceso in questa “Generazione Erasmus” da lui citata nel suo discorso, la speranza che il cambiamento è possibile. E che sia necessario e imprescindibile ripartire proprio dal motore di questo Paese: i suoi giovani.

Ed è con questa lettera aperta del Presidente di ESN Italia, Carlo Bitetto, che l’intero network di ESN invita il Presidente del Consiglio alla cerimonia di apertura dei lavori dell’AGM di Milano con la speranza di convincerlo ad investire sui giovani italiani, e per aiutare quest’ultimi a ritrovare la fiducia in questa Italia che troppo spesso si dimentica della generazione che un giorno dovrà prendere le sue redini.

Milano, 25 Marzo 2014

Caro Matteo,

questo non è un invito ma una lettera aperta.

Non utilizzerò quei formalismi che contraddistinguono le lettere che solitamente devo inviare alle Istituzioni per richiedere interventi o patrocini, ti scriverò con lo stesso stile con cui sei solito parlare tu alla gente.

Sono Carlo Bitetto, Presidente di ESN Italia. Cos’è ESN Italia? E’ il livello italiano di Erasmus Student Network, l’associazione no profit che in ognuna delle sue 436 sedi europee si occupa, a livello di volontariato, di accogliere gli studenti Erasmus ed Exchange in arrivo presso le proprie città. Come ESN Italia non ci limitiamo ad accogliere gli studenti Erasmus e a migliorare il loro periodo di formazione nel nostro Paese. Ci lanciamo in progetti entusiasmanti, come Erasmus in Schools, tramite il quale nel 2013 abbiamo portato i ragazzi Erasmus nelle scuole superiori italiane a parlare di quanto sia importante fare un’esperienza di mobilità all’estero durante il percorso di studi. Oppure ci intestardiamo a tal punto da volere organizzare le prime Olimpiadi in Italia per gli studenti Erasmus, tanto da riuscire ad avere 500 iscritti per la prima edizione che si svolgerà tra poco più di un mese ad Ascoli Piceno.

Siamo quelli che tra poco scateneranno l’inferno in giro per l’Italia per raccogliere 50.000 firme per portare in Parlamento la proposta di legge per fare votare gli italiani in Erasmus all’estero. Tutti ci hanno detto che tanto le proposte di legge di iniziativa popolare poi vengono chiuse in un cassetto della Camera o del Senato e lì rimangono. Ma noi crediamo in quello che facciamo. Facciamo questo. E tanto altro.

Dal 3 al 7 Aprile a Milano, presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, si terrà l’Annual General Meeting, ovvero una riunione di 4 giorni di tutte le associazioni europee di ESN. Tradotto in numeri significa che saranno presenti a Milano 800 delegati provenienti da 500 Università, giusto a un anno da EXPO. Per le 6 sedi milanesi di Erasmus Student Network, che sono riuscite a fare sedere a un tavolo i Rettori dei sei Atenei, ciò ha significato raccogliere fondi (o almeno, ci stiamo provando) per un totale di circa 60.000 Euro per coprire le spese di tutti i delegati. So che ti rendi conto cosa significhi per noi raccogliere una cifra tale, in un periodo come questo poi.

Perché ti scrivo? Dacci un segnale. Vorremmo capire che per la Generazione Erasmus ci sei davvero. Per noi l’Europa non si crea a Bruxelles o a Strasburgo. Siamo convinti che a fare davvero l’Europa siamo noi, ogni giorno, a Milano, a Messina, a Sassari, a Lecce, a Trieste, a Macerata, a Catanzaro, quando anziché impigrirci in casa dedichiamo il nostro tempo ad andare a prendere un ragazzo che arriva alla stazione con 52 kg di bagagli alle 11 di sera. Siamo un po’ diversi, in questo, dall’italiano medio che tanto viene preso in giro all’estero.

Se credi davvero nella Generazione Erasmus e nel nostro lavoro di volontari intervieni alla cerimonia d’apertura dell’evento Venerdì 4 Aprile in Bicocca (dalle 10:00 del mattino). Una tua presenza per noi vorrebbe dire tanto. Significherebbe che questo evento non conta solo per noi. Significa che è importante anche per te, per il leader che può davvero dare voce a quella Generazione Erasmus che troppe volte è stata nominata, ma che non è mai stata realmente considerata. Se la tua agenda è già occupata il venerdì mattina non importa. Passa a farci un saluto in un altro momento durante l’evento. Dal 3 al 7 Aprile l’Europa studentesca è a casa nostra.

Che poi, a dirla tutta, Milano non è neanche così brutta a inizio Aprile.

Ti chiediamo la possibilità di incontrarti per spiegarti quello che facciamo. Ci bastano 10 minuti, garantito. E ti innamorerai di noi. Adesso ti lascio perché immagino che di lettere ne avrai parecchie da guardare. In altri casi mi sarei firmato con il titolo ufficiale dell’associazione, ma in questo caso mi firmo semplicemente come me stesso.

Carlo Bitetto