Mentre ci troviamo a fronteggiare una situazione quasi surreale, c’è un'altra emergenza in atto: la carenza di sangue nelle strutture sanitarie. Infatti, le donazioni di sangue sono diminuite notevolmente da inizio marzo.
“Beh, ovvio!” - rispondereste voi - “Come posso donare se non mi è concesso uscire di casa?”
Tuttavia, come si dice, l’eccezione può confermare la regola: andare in ospedale per compiere un gesto di solidarietà è possibile e, soprattutto in un periodo delicato come questo, non possiamo dimenticare chi ha bisogno del nostro aiuto. Ogni giorno, infatti, circa 1800 pazienti hanno necessitano di trasfusioni perché colpiti da patologie croniche, come ad esempio l’anemia, o perchè costretti a sottoporsi a interventi urgenti (pensiamo ai malati oncologici o chi è in attesa di un trapianto).
Sempre, anche in condizioni di emergenza globale, le cure devono essere garantite a tutti. Da anni, ESN Italia sottolinea l'importanza della donazione di sangue, tanto da aver creato, in occasione della giornata di San Valentino, la campagna “Dona con Amore”, volta a sensibilizzare anche gli studenti Erasmus a questo grande atto d’amore e senso civico. La grande bellezza di un’associazione di volontariato come la nostra è, tuttavia, proprio quella di essere sempre pronta a scendere in campo! Oggi, più che mai, possiamo continuare ad aiutare i meno fortunati, sfruttando il tempo libero che abbiamo per continuare o iniziare a donare!
Ora che ci siamo convinti, come muoversi? Ecco delle semplici informazioni.
Innanzitutto, in generale, tutti siamo dei potenziali donatori, basta essere in buona salute, aver compiuto 18 anni di età e pesare almeno 50 chili. Per poter donare, basta chiamare il servizio trasfusionale della propria città o associazioni (AVIS, Croce Rossa, Fidas,Frares) presenti sul territorio e prendere un appuntamento. In questo modo si evitano assembramenti e spostamenti inutili. Inoltre, se vi state chiedendo dove è possibile donare, il Ministero della Salute ha reso disponibile un sistema di ricerca online, GeoBlood, dove è presente la lista dei punti di raccolta sangue più vicini. Sempre sul sito internet del Ministero della Salute e dell’associazione AVIS potrete trovare maggiori dettagli su come comportarsi il giorno prima e dopo la donazione. Adesso non ci resta che prendere in mano il telefono, e compiere un semplice gesto che non costa nulla a noi, ma vale molto per altri!
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