Ricordo quando sono arrivata il primo giorno a Milano. Ricordo che sono arrivata e guardavo tutto con sorpresa. Siamo arrivati senza casa, senza sapere la lingua... Mi ricordo che mi arrabbiavo perche c’era già qualche serata ma visto che eravamo senza casa, non potevo uscire e conoscere gente (come se non avessi iniziato ad uscire dopo haha). Ricordo anche il primo giorno in università, mi sono persa cercando di arrivare, non capivo niente di quello che spiegavano a lezione e ho mangiato sola mentre “piangevo” parlando su Whatsapp coi miei amici spagnoli. All'inizio sembrava che la calma non sarebbe arrivata mai. Invece, mi vedo adesso, 9 mesi dopo, e mi sono resa conto che quando vai fuori, sempre c’è qualcosa di nuovo, sempre in movimento, sempre qualcosa da fare, da scoprire, non si ferma mai, ed è questo il più bello.
Sono orgogliosa perche dopo nove mesi, non ho perso l’illusione, perche amo passeggiare mille volte per le stesse zone, voglio uscire un'altra voltra, anche se sono gli stessi posti; ancora voglio realizzare i progetti di sempre, ma anche pensare a progetti nuovi, voglio conoscere più gente senza smettere di conoscere di più quelli che già conosco. Perche l’Eramus mi ha insegnato anche a conoscere me stessa di più, sapere che cose voglio e meritano di lottare per ottenerle. Che anche se sbaglio, comunque si può andare avanti. Mi ha insegnato che ci sono opinioni diverse e non perche non siano condivise, sono meno valide, mi ha insegnato che una casa non si pulisce da sola e il frigo non si riempe da solo per mangiare. Mi ha insegnato che la vergogna è una cattiva compagna e che si deve chiedere tutto ciò che non si sa, è meglio che restare con il dubbio. Mi ha insegnato a dare valore a quello che ho.
Sono felice per tutte le persone che ho incontrato. Coinquilini, sempre insieme nei momenti in cui ridere e anche nei momenti meno belli e che sono diventati una parte di me, e che sicuro mi mancherano ogni giorno d'ora in poi. Persone incredibili all’università, ognuno fantastico, persone che dall'inizio mi hanno accolto, con cui mi trovo benissimo, che veramente ammiro e a cui voglio bene. Amici Erasmus che avró per tutta la vita, tutte l’esperienze e l’emozioni concentrati che non si dimenticano mai, e che senza di loro non sarebbero state le stesse. E poi ESN! Come descrivere il momento quando un giorno mi sono svegliata con il titolo di Miss Erasmus? Grazie per tutte le serate che abbiamo condiviso ma anche grazie ragazzi per tutto il lavoro che c’è dietro le gite e ogni attività che fate per noi!
Alla fine, più che amici, ho fatto una famiglia, da ognuno potrei dire che ho imparato qualcosa e che porterò con me sempre. Ogni scherzo, ogni risata, ogni conversazione (anche poco seria), ogni gesto, ogni bacio e ogni abraccio, anche ogni momento di studio (che ci sono stati anche eh!)...per tutto GRAZIE!!!!
Sapere che mi fa davvero male anche solo pensare che questo finisca, andarmene via da Milano, credo sia un segno che ho fatto le cose bene, che non sono solo passata guardando quello che succedeva intorno me, ma che ho vissuto davvero tutto. Questo è per me l’Erasmus.
- Patricia Ros Eusamio erasmus a Milano -
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