Era il 1979 quando per la prima volta si riunì a Bruxelles il Parlamento Europeo. Da allora l’Europarlamento, organo legislativo e di controllo di paesi dell’Unione, è diventato il simbolo di riferimento e rappresentanza di tutti cittadini europei. Non è un caso, dunque, se la capitale belga è stata scelta anche come sede centrale di Erasmus Student Network, associazione studentesca no profit che, basata sul principio Students Helping Students, dal 1989 si occupa di promuovere la mobilità fra i paesi dell’Unione, prevenire la xenofobia e ogni tipo di discriminazione e diffondere i sentimenti di aggregazione, integrazione e rispetto, in virtù del suo motto Unity in Diversity, uniti nella diversità.
Per questo motivo, Erasmus Student Network Italia ha deciso di organizzare un viaggio a Bruxelles col fine di portare la famosa Generazione Erasmus direttamente a contatto con il centro nevralgico e cuore pulsante dell’Unione Europea. L’obiettivo è quello di formare i soci di ESN Italia su temi, questioni e problematiche di cui tutti i giorni discutono e vivono a livello locale.
L’associazione, la cui risonanza mediatica aumenta di giorno in giorno, grazie a partner e stakeholder istituzionali e commerciali (si pensi solo alla partnership con il colosso dei voli low cost Ryanair) ha dato la possibilità a 34 suoi volontari di vivere quest’esperienza unica per loro, volta al miglioramento del network, che è attivo e presente in tutta Europa, e a far sentire la voce dei giovani in vista del rinnovo del programma Erasmus+ di cui si discuterà proprio fra i seggi del Parlamento Europeo nel 2019, con l’auspicio che si decida di investire di più nel settore.
L’evento “ESN Italy goes to Brussels” promosso dal Consiglio Direttivo nazionale dell’associazione e supportato dall’International Board, con il contributo di due Europarlamentari, Brando Benifei e Fabio Massimo Castaldo, ha avuto luogo dal 23 al 25 maggio. "Siamo molto felici ed orgogliosi, come Board di ESN Italia, di aver realizzato questo evento in cui credevamo molto. - afferma Vittorio Gattari, Presidente dell’associazione - I nostri volontari organizzano ogni giorno attività che hanno a che fare con l'Unione Europea ed il programma Erasmus+, ma "vederli da vicino" è tutta un'altra cosa. Ringrazio di cuore i Parlamentari Europei, che con il loro sostegno e partecipazione hanno reso il viaggio formativo per moltissimi aspetti: conoscere da vicino le Istituzioni Europee ci permetterà di veicolare al meglio, in Italia, quei valori di cittadinanza in cui crediamo e di cui c’è bisogno, e con questo progetto crediamo di aver fatto anche noi la nostra parte."
La fitta agenda dei volontari di ESN li ha portati nel vivo delle istituzioni europee, a contatto diretto con i loro valori fondanti e il loro funzionamento; fra le numerose attività previste spiccano: visita al Parlamento Europeo, incontro sul funzionamento delle Istituzioni Europee, visita al Parlamentarium, incontri specifici sui bandi europei e uno ad hoc sul programma Erasmus+, conferenza sulla cittadinanza attiva durante l’Erasmus tenuto dall’Onorevole Europarlamentare Brando Benifei.
Proprio quest’ultimo si è detto estremamente felice di aver potuto accogliere la delegazione di ESN Italia presso il Parlamento Europeo. “Mi è sembrato fondamentale - afferma l’On. Benifei - che i giovani volontari di ESN Italia potessero conoscere «direttamente» i protagonisti dei processi decisionali dell’UE e ne approfondissero l’analisi dei meccanismi di lavoro; per questo ho voluto organizzare e supportare la visita della loro delegazione a Bruxelles per una due giorni di confronti tematici e incontri istituzionali. Mi auguro che la collaborazione con ESN prosegua fruttuosa come è cominciata: dobbiamo valorizzare, e lo dico in particolare come Presidente dell’Interguppo Politiche Giovanili, l'esempio di «cittadinanza attiva» che ESN incarna e realizza”.
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