Dal 28 al 30 Settembre 2018 torna, anche quest’anno, la campagna di volontariato ambientale "Puliamo il mondo" di Legambiente che giunge alla sua 26° edizione. L’associazione rappresenta uno dei pilastri dell’ambientalismo scientifico e mette in gioco numerose collaborazioni come per esempio il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Commissione Europea Rappresentanza in Italia, UPI (Unione Province Italiane), Federparchi e Unep (Programma per l'Ambiente delle Nazioni Unite).

Ogni anno tutte le associazioni, le organizzazioni e le aziende aderenti al progetto si impegnano, in base alla propria mission, nel valorizzare i luoghi del quotidiano, curando e pulendo il territorio dai rifiuti abbandonati.

I cittadini, i lavoratori, i giovani e anche gli studenti internazionali si ritrovano tutti insieme a condividere poche ore utili per un grande gesto: pulire l’ambiente dai rifiuti e dalle barriere culturali e sociali. Quest’anno, infatti, lo slogan della campagna di Legambiente è “Puliamo il mondo dai pregiudizi”, andando a toccare nel concreto argomenti estremamente attuali al giorno d’oggi. Ogni azione concreta, che sia ripulire il parco pubblico o la spiaggia del proprio paese, avrà infatti lo scopo non solo di salvaguardare il nostro pianeta, ma anche quello di integrare l’io con l’altro, senza distinzione di cultura, provenienza e religione, accumunati dagli stessi principi e idee.

Tra i partecipanti al progetto nel 2017 si possono trovare nomi importanti come il COSPE (Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti), che contribuisce al superamento delle condizioni di povertà ed ingiustizia sociale nel mondo; la Croce Rossa Italiana; ADA (Associazione Diritti Anziani); Fair Trade Fondation, che si occupa del commercio equo e solidale; Movimento Difesa del Cittadino; CNGEI (Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani); Slow Food, che dal 1986 si impegna a dare il giusto valore al cibo in armonia con il produttore e l’ambiente e molti altri.

E’ bello vedere come realtà apparentemente lontane e diverse, si trovino in un parco, in un giardino o in una città a collaborare per un ideale, con piccoli gesti che, se compiuti da tutti noi quotidianamente possono davvero cambiare il mondo in cui viviamo.

Tra i partecipanti, anche quest’anno Erasmus Student Network Italia trova il suo posto, con le sue 53 sezioni sparse su tutta la penisola, inviterà più di 20.000 studenti Erasmus o Exchange a prendersi cura della città che li ospita durante la loro mobilità. La collaborazione con Legambiente e Puliamo il Mondo va avanti da diversi anni ed è oramai consolidata. L’iniziativa, infatti, rientra perfettamente nel progetto SocialErasmus che ha lo scopo di incentivare l’integrazione degli studenti internazionali nella comunità ospitante, lasciando così un segno attraverso varie attività di volontariato. A tal proposito, ricordiamo infatti il costante impegno di tutte le sezioni di ESN Italia con le ultime due edizioni della Giornata della Terra promossa dall’Agenzia Nazionale Erasmus+/INDIRE e Spiagge e Fondali Puliti, in collaborazione con Legambiente.

Le sezioni italiane di ESN si mettono in gioco in prima persona, invitando gli studenti a prendersi cura della città e del posto che li ospita, in un clima allegro, di gioia e di condivisione, per imparare, insieme, a prenderci cura di quello che ci circonda.

Adesso non resta che rimboccarsi le maniche  organizzando diversi eventi su tutto il territorio nazionale, per fare sentire la propria voce prendendosi cura dell’ambiente nel quale si vive.

Studenti, volontari, Erasmus…siete pronti a lasciare il vostro segno?