Se Giugno è conosciuto da tutti come il mese che segna la fine delle scuole, l'avvio dell'estate e l'inizio delle vacanze, è altrettanto riconosciuto come pride month, ovvero mese dell'orgoglio. A 50 anni dai moti di Stonewall, che nel 1969 segnarono l'inizio delle manifestazioni e delle rivendicazioni dei diritti da parte della comunità omosessuale newyorkese, il 2019 propone un'agenda ricca di eventi, iniziative, feste e cortei volti a dar voce alla comunità LGBTQ+. Da molti anni a questa parte “pride” è la parola chiave universalmente riconosciuta per chi rivendica l'orgoglio di amare liberamente, di godere di eguali diritti, di celebrare l'inclusione nella società odierna. Un appuntamento fisso che ogni anno coinvolge milioni di persone in tutto il mondo e al tempo stesso richiama l'attenzione di istituzioni, associazioni e organizzazioni su tematiche molto importanti e delicate.
ESN non può che è essere a supporto del pride month, là dove il motto che contraddistingue il Network è “unity in diversity”. In quanto associazione di studenti che aiutano studenti in un contesto eterogeneo, ESN si è sempre rivelata capace di andare oltre qualsiasi barriera razziale, sfondando il muro dell'odio e del pregiudizio. Per questa ricorrenza molte sono le iniziative che hanno preso e continuano a prendere vita all'interno del Network, come ad esempio la promozione dei Pride nelle varie città italiane da parte di tante Sezioni locali di ESN, introducendo erasmus e non ad uno degli eventi più sentiti del nuovo millennio.
Essendo la famiglia di studenti più grande d'Europa, ESN, così come il Pride, si fa portatrice di valori sani come la tolleranza e l'integrazione, proponendo un approccio inclusivo e con lo scopo di contribuire a formare una società e una gioventù europea sempre più unita.
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