Secondo le statistiche solo il 2,8% degli studenti con disabilità ha partecipato a uno dei progetti Erasmus+. Per questo, diventa essenziale far capire alle università che è importantissimo rendere visibile a tutti l’accessibilità delle strutture e i servizi che offrono per aumentare il numero di studenti Erasmus con disabilità, sia in entrata sia in uscita. Ecco che entra in gioco MappED! e soprattutto entrate in gioco voi LC Social Inclusion.
In questo breve articolo cercheremo di farvi capire cos’è e perché è fondamentale che questa causa venga portata avanti. 

Partiamo appunto dalla prima domanda, che cos’è MappED? è una piattaforma on-line  in cui è possibile effettuare il mappaggio, ovvero determinare l’accessibilità delle università e dei locali dei partner presenti in una determinata città, permettendo poi ad un qualsiasi utente di avvalersi delle predette informazioni.

Da dove nasce l’idea? Nel 2013 con MapAbility è nata l’idea di mappare i luoghi accessibili negli atenei. Per descrivere il livello d’accessibilità viene data una scala di valori da 1 a 5, per esempio un livello 3 rappresenta un’accessibilità dell’edificio del 40-60%. Nell’ottobre del 2015 nasce l’idea di un progetto molto più ambizioso in cui si vogliono mappare tutti gli istituti di istruzione europea, per l’appunto MappED!

Come si può mappare?  E’ semplicissimo:

STEP 1: Andate sull’apposito website: https://mapped.eu/; è già configurato per essere supportato anche da smartphone.

STEP 2: Dopo aver cercato il vostro ateneo, cliccate sull’opzione Aggiungi edificio. Potete inoltre inserire info per esempio sul servizio disabilità. 

STEP 3: Buona caccia dell’accessibilità a tutti!!!

IMPORTANTE: la mappatura può essere fatta solo “in loco” con foto e se possibile con un super video perché dobbiamo avere una prova della correttezza delle informazioni inserite, e l’attività deve essere registrata su activities.

Vista la situazione attuale, non è possibile svolgere un’attività di mappatura, ma un’alternativa c’è sempre. Potete provare a cercare nel sito quali Università sono state mappate, cosa è stato inserito e cosa manca. Si può, inoltre, identificare quali Università sono ancora da mappare, questo aiuta molto a prendere confidenza con il sito. 

Collaboriamo insieme per un’esperienza Erasmus sempre più inclusive!