NEG, IEG, EU Sport Forum: lo Sport che unisce!

Fervono i preparativi per l’ottava edizione dell’European Week of Sport che, come ogni anno, si terrà dal 23 al 30 settembre. Durante la cerimonia di apertura dell’European Week of Sport 2021 a Bled, in Slovenia, la Commissaria europea per “Innovazione e Gioventù” Mariya Gabriel ha lanciato l’iniziativa biennale HealthyLifestyles4All con focus sulla promozione di uno stile di vita sano tra le generazioni e i diversi gruppi sociali. Sono tre i pilastri su cui si basa l’iniziativa: maggiore consapevolezza sul tema, attività fisica e alimentazione sana fruibili a tutti, approccio olistico a cibo, salute, benessere e sport.

Tutti i riflettori saranno puntati sull’European Week of Sport 2022, la cui cerimonia di apertura si svolgerà a Praga: sarà un’edizione importante perché rientra nell’European Year of Youth, iniziativa che vuole dare voce alle idee dei giovani europei per la costruzione di un futuro più verde, più inclusivo, più digitale. Di un futuro migliore.

Vista la portata dell’evento, ESN non poteva farsi trovare impreparata e così Francisco e Pedro del Team IEG (International Erasmus Games), Nina, Communication Manager di ESN International ed io, Coordinatrice del Team Health & Well-Being di ESN Italia, abbiamo preso parte all’EU Sport Forum. L’evento, organizzato annualmente dalla Commissione europea, si è tenuto dal 15 al 17 giugno a Lille (Francia) con l’obiettivo di avere un dialogo diretto con le organizzazioni sportive europee e internazionali.

All’insegna del tema di quest’anno “Sport europeo: equo, inclusivo e adatto a un futuro sostenibile”, i partecipanti hanno discusso:

  • sull’inclusività, l’uguaglianza e la solidarietà quali valori chiave del modello sportivo europeo;

  • sull’importanza della transizione verde del settore sportivo, con focus sulla promozione di infrastrutture sportive sostenibili;

  • sulla buona governance nello sport, con particolare attenzione all’empowerment degli atleti;

  • sulla promozione del benessere, soprattutto tra i giovani, attraverso lo sport.

In occasione dell’European Year of Youth, all’interno dell’EU Sport Forum sono stati lanciati i HealthyLifestyle4All Youth Ideas Labs, ai quali hanno partecipato gli esponenti delle organizzazioni giovanili promotrici dello sport, tra cui noi di ESN. Abbiamo avuto la possibilità di confrontaci con i nostri coetanei di diverse nazionalità, appartenenti a varie associazioni, ed è stato incredibile vedere come alcune importanti tematiche siano comuni a tutti: l’accessibilità dello sport per tutti, la salute mentale e l’impatto delle iniziative portate avanti da noi volontari nella società.

Quest’anno noi di ESN stiamo vedendo con i nostri occhi l’enorme impatto che le nostre attività, e in particolare quelle sportive, hanno sui volontari e sugli studenti internazionali. Dopo due anni di stop a causa dell’emergenza sanitaria, sono tornati i NEG (National Erasmus Games), l’evento sportivo annuale per eccellenza organizzato da ESN Italia. Dal 22 al 24 aprile a Milano più di 400 studenti internazionali ed ESNers si sono sfidati a pallavolo, basket, calcio a 5 e atletica leggera con un obiettivo: classificarsi primi nei singoli tornei per rappresentare ESN Italia agli IEG, quest’anno a Coimbra.

A livello competitivo l’obiettivo del Portogallo ha spinto tutti i partecipanti a dare il meglio di sé, ma lo spirito di ESN, caratterizzato dal senso di comunità e uguaglianza, non è mai passato in secondo piano. Ne è la prova Federico Melone, nuovo membro di ESN Politecnico Milano, che con il suo gesto di fairplay ha riassunto ciò che dovrebbe rappresentare per tutti la parola “sport”. Finale per il terzo e quarto posto nel torneo di basket: ESN Politecnico Milano vs ESN Pisa. La partita è stata così accesa da arrivare all’overtime. Durante i tempi supplementari, una giocatrice di ESN Pisa subisce un infortunio che le impedisce di continuare il match. Come previsto dal regolamento dei NEG, vi è l’obbligo di presenza di almeno una ragazza in campo per favorire il gender equality e l’inclusione. Essendo la giocatrice infortunata l’unica ragazza della squadra, ESN Pisa avrebbe perso e ESN Politecnico avrebbe vinto a tavolino. É qui che si è vista la stoffa del vero campione: Federico, capitano della squadra, di comune accordo con gli altri componenti ha deciso immediatamente di lasciare il terzo posto a ESN Pisa come segno di rispetto verso gli avversari e la ragazza che ha dovuto abbandonare forzatamente la gara. “Sentivo che era la cosa giusta da fare”: queste le parole di Federico che, con il suo piccolo gesto, ha lasciato un enorme segno in questi NEG.

Lo spirito sportivo è stato protagonista anche agli IEG. Dal 13 al 15 maggio Italia, Portogallo, Spagna, Germania, Romania, Belgio, Svizzera e Repubblica Ceca si sono sfidati per portare a casa la coppa del vincitore nelle varie categorie, ma soprattutto per decretare la Best delegation 2022. Chi ha vinto questo titolo? Con grande orgoglio posso dire ESN Italia! Creare una delegazione sportiva in poco tempo con atleti di Sezioni diverse è stata una sfida. Nonostante non si conoscessero, ESNers e studenti internazionali hanno saputo fare squadra fin da subito, hanno giocato e tifato l’uno per l’altro, hanno gioito insieme e, anche quando la partita non è andata per il verso giusto, sono sempre rimasti uniti. Non importa se l’altra squadra fosse forte o debole; al termine di ogni partita le mani dei nostri atleti erano sempre pronte e tese per congratularsi con gli avversari. Hanno saputo essere squadra dentro e fuori dal campo e io non posso che essere orgogliosa di aver fatto parte di questa delegazione.

Sono stati tre mesi pieni di esperienze nuove per me. Mi sono ritrovata ad essere Coordinatrice del Team Health & Well-Being in un periodo in cui, da una parte, praticare attività fisica, soprattutto di gruppo, era difficile per via delle norme anti-Covid, dall’altra il tema della salute è diventato centrale, tanto da porre attenzione non solo al benessere fisico, ma anche a quello mentale. Ho sempre pensato che lo sport abbia un impatto enorme, soprattutto sui giovani.

“A livello personale i NEG sono stati una grande esperienza. Partecipare ad un evento di grande rilevanza per il Network a pochi mesi dal mio ingresso in associazione ha significato molto per me. Lo sport mi ha permesso di conoscere i volontari delle altre Sezioni di ESN Italia ed è stato un mezzo per fare team building con gli studenti internazionali e i membri della mia Sezione. Per i più introversi può risultare difficile socializzare, esprimere la propria personalità. Grazie ad eventi come i NEG, ognuno può mettere una parte di sé in campo per un obiettivo comune. E così anche i più introversi riescono ad aprirsi e a sentirsi parte di una squadra”.

Queste le parole di Federico. Parole che hanno risuonato nella mia testa quando ho visto in campo la delegazione italiana agli IEG e quando ho preso parte all’EU Sport Forum: un gruppo di giovani di diversa provenienza, con diverse esperienze di vita, con diverse personalità, ma con gli stessi obiettivi. Anche in quell’occasione lo sport è stato uno strumento di unità e inclusione. Questi i valori che ESN continua a portare avanti attraverso l’organizzazione di eventi come NEG e IEG. Questi i valori principali del Team Health & Well-Being. Questi i principi fondamentali da portare avanti per un futuro europeo migliore.

Maria Giovanna Raguso